750 grammes
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Parrozzo Dolce tipico natalizzio abruzzese

--> Ma cos’è esattamente il parrozzo? Fu ideato e preparato nel 1920 da Luigi D’Amico   titolare di un laboratorio di pasticceria a Pescara; è un dolce dalle sembianze di pane rustico anche detto pane rozzo (da cui è derivato il nome “Pan rozzo”), che era una pagnotta semisferica che veniva preparata dai contadini con il granoturco e destinata ad essere conservata per molti giorni. È fatto con semolino o, in alternativa, la farina gialla o farina bianca con fecola, zucchero, mandorle tritate, essenza di mandorla amara, buccia di arancia o buccia di limone ed è ricoperto di cioccolato fondente. Ricette di Natale? Ecco la versione più buona del parrozzo pescarese.Ingredienti per 4 persone 70g di mandorle sgusciate 100g di zucchero 4 uova 50g di farina 00 50g di fecola di patate 60g di burro 120g di cioccolato fondente sale q.b. Scottare le mandorle, tenendone qualcuna per le decorazioni, per pochi minuti in acqua bollente. Scolare, pelare e lasciare asciugare nel forno caldo a 120-150°C per circa 10 minuti. Mettere nel mortaio e pestare insieme con 1 cucchiaio di zucchero fino a ottenere una polvere piuttosto fine. Sgusciare i tuorli in una terrina, tenendo da parte gli albumi, aggiungere il resto dello zucchero e sbattere a lungo fino a ottenere un composto gonfio e soffice. Unire la polvere di mandorle, sempre mescolando, quindi incorporare anche la farina, la fecola di patate e il burro, ammorbidito e a pezzetti. Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale e incorporare al composto, mescolando delicatamente dall’alto verso il basso per evitare che si smontino. Versare l’impasto in uno stampo rotondo, imburrato e infarinato, e cuocere in forno caldo a 190 °C per circa 40 minuti. Sfornare e sformare il parrozzo. Lasciare raffeddare. Spezzettare e sciogliere a bagnomaria il cioccolato, poi versare sul parrozzo freddo e spalmare bene con una spatola. Lasciare solidificare e servire.by Corriere.it
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